Oggi non vi pubblico nessun commento al Vangelo, nessun predicozzo. Silenzio. Ho fatto l´esperienza personale e ho constatato: cado anch´io nelle insidie dell´incoerenza. Diciamo sempre che per avere il diritto di parlare bisogna vivere: rendersi conto che non sempre si vive secondo quello che si dice, é una umiliazione grande!
Nei giorni scorsi il fatto piú importante del Brasile é stato la visita del Presidente degli Stati Uniti. Un gruppo di organizzazioni di base gli ha consegnato questo messaggio, che vi traduco.
Sottoscrizione DEL POPOLO BRASILIANO A BARACK OBAMA.
Al Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama
Il Presidente Lula fu perentorio: quando ci rivolgiamo a V. Eccellenza non ci sembra di parlare col rappresentante di un potere imperiale, ma con un brasiliano come tutti noi. La sua elezione ci ha portato molta ammirazione e molta speranza per la gente brasiliana e per tutta l´America Latina. Tuttavia, dobbiamo confessarle che ora ci troviamo profondamente delusi.
Noi abbiamo creduto nelle promesse della campagna. Tra quelle, speravamo che il suo governo portasse la pace e la giustizia per la nostra cara Isola Cubana che, come tutti sanno, nonostante il blocco di oltre 50 anni, é riuscita a occupare un posto di rilievo nel mondo con progressi significativi nelle aree di biotecnologia, educazione e salute pubblica. Nonostante la campagna diffamatoria e la propaganda violenta, Cuba resiste a tutte le aggressioni e intemperie con dignitá. Non occorre citare a V. Eccellenza tutte le ingiustizie contro Cuba, con le piú svariate scusanti. Cosí fu la Baia de Porcos; cosí fu la promessa di disattivare Guantánamo; cosí l´incarceramento dei Cinque Cubani in prigioni statunitensi, con processi privi di ogni criterio etico e giustizia; cosí fu firmato, piú di 50 anni fa, un blocco economico crudele e disumano.
La stessa cosa é accaduta contro Honduras, Venezuela, Bolívia, África, senza citare il sostegno e il lavoro delle agenzie di intelligenza contro i paesi sud-americani nelle decadi di 60 e 70 del secolo scorso.
Signor Presidente Barack Obama, il nostro commercio é grande, ma il nostro affetto verso il popolo nord-americano é assai piú forte dei contrasti.
Vogliamo cogliere l´occasione per una riflessione necessaria: la generositá, la solidarietá, il rispetto della sovranitá di ciascun paese e, principalmente, mettere a segno le nostre potenzialitá per trasformare il caos in cui viviamo in un mondo migliore.
Metta la parola fine sul blocco economico a Cuba e dia la libertá ai Cinque Eroi Cubani, in nome di una reale integrazione tra i popoli.
Rede das Redes em Defesa da Humanidade – Capítulo Brasileiro
Oscar Niemeyer – Presidente de Honra
Marília Guimarães – Presidente do Capitulo Brasil
Os signatários
La sottoscrizione del Popolo Brasiliano a BARAK OBAMA é stato creato dalla comunitá Redes das redes in difesa dell´umanitá - Capitolo brasileiro.
E poi un´altra cosa: intanto che vi decidete se fate la guerra o no, leggete questo bellissimo salmo (146):
Alleluia.
Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra;
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
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