Non finiscono proprio mai le tragedie di questo mese di giugno 2009: aerei che precipitano negli oceani, treni che esplodono in stazione. E poi il G8, dove G dovrebbe stare per "grandi", che invece sembrano sempre piú piccoli (e che, di fronte alla crisi, non ne azzeccano una tranne salvare i G capitalisti). Anche a Itaberaí accadono tragedie: ieri un motociclista ubriaco si é schiantato contro un palo di rovere: palo rotto, testa spaccata, morto sul colpo. E dire che giugno, per noi, é soprattutto "feste giunine": i grandi santi Antonio, Giovanni Battista, Pietro, sono soprattutto occasioni per accendere faló e ballare la quadriglia. L´asilo San Francesco appunto, oggi, conclude il mese e comincia le ferie di luglio con questo ballo tradizionale in cui anche i bimbi possono diventare star.
In America Centrale (Honduras) é in atto un colpo di Stato militare, che Lula stamattina ha definito "inaccettabile perché ci fa tornare a un passato che non vogliamo".
E il calanchoe, con una magnifica fioritura in pieno inverno, preannuncia la primavera.
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