La foto del giorno é rievocativa: preghiera comune nel corso di una occupazione di terra nel "lontano" 2001. In Goiás la lotta per la terra é stata sempre ispirata e sostenuta dalla fede nel Dio di Gesú Cristo che vuole pienezza di vita e dignitá per ogni essere umano, e ha creato la terra per la vita dei suoi figli e non per il potere e la speculazione di pochi.
In una giornata che per voi italiani é di grandi scelte - e speriamo non di grandi sconfitte a danno del vostro futuro - io vi pubblico un pó in fretta e furia una traduzione del manifesto della nostra prossima manifestazione-celebrazione. Me l´ha inviato direttamente l´autore. Rievoca un lungo percorso - in certo senso biblico - di lotte di liberazione di tutto un popolo. Ogni giorno dobbiamo scegliere se vivere di vita propria o andare a rimorchio. Se accettare la falsitá e l´ingiustizia o scommettere, a nostro rischio e pericolo, sulla vittoria della veritá e della giustizia - se pensare con la nostra testa o rinunciare, per calcolo o rassegnazione, alla prerogativa piú divina della nostra umanitá. E ogni giorno i cristiani - e le chiese - devono scegliere se salvare la propria vita strisciando davanti ai potenti o rischiarla e buttarla per seguire Gesú Cristo, testimoniarlo e annunciarlo. Lui che non si tiró mai indietro, e per questo é risorto.
A Festa da Colheita - CPT-GO - PUBLICADO EM Adital.com.br
C´é un tempo per ogni cosa: un tempo per piantare e un tempo per raccogliere (Ecclesiaste o Cohelet).
Il tempo é favorevole per celebrare la vita, festeggiare le conquiste, riscattare le esperienze delle organizzazioni e delle lotte popolari. É tempo di raccogliere e perseverare nella costruzione di un Altro Mondo Possibile.
La Festa del Raccolto dei frutti della terra e della vita é il momento di ricordare e commemorare tutto ció che é stato piantato e, oggi, puó essere raccolto. É necessario raccontare ai figli dei nostri figli che cosa é accaduto. Molte sementi sono state lanciate nella terra e nelle persone: la semente della lotta per la Riforma Agraria, della coscientizzazione ambientale, della lotta per i popoli dell´Amazzonia, della dignitá, della cittadinanza, del riso, del granturco, dei fagioli e della pace.
Festeggiare é segno di valorizzazione e condivisione delle esperienze delle comunitá rurali di piccoli agricoltori, da cui sbocciano e fioriscono progetti di speranza. Speranza di conquista di autonomia, sovranitá, cooperazione, rispetto per la natura e per la vita in pienezza. Viva il raccolto di tutti i frutti della terra e della vita!
La Diocesi di Goias con la sua attuazione pastorale coordinata da Dom Tomás fin dal 1968 e con la continuitá del lavoro garantita da Dom Eugenio, il nuovo vescovo, é diventata simbolo nazionale e internazionale di lotta per la Riforma Agraria.
Alleata dei contadini, la Chiesa di Goiás ha affrontato anche persecuzioni, poiché la sua parola era carica di profezia. Come era possibile tacere, se la parola dentro ardeva nel petto? Come non essere di sostegno a chi era sfruttato e sottomesso a una vita indegna? Non esisteva altra risposta se non quella di ri-trasmettere la Parola di Dio: "Ho visto l´oppressione del mio popolo, ho udito i suoi gemiti e sono sceso per liberarlo" (Esodo, 3).
Le lotte di posseiros, mezzadri e salariati, poco alla volta si fusero in una unica identitá con la storia di lotta e liberazione del popolo di Israele. In questo modo i contadini spezzarono le catene dell´ideologia latifondista e passarono a credere che la volontá di Dio era vederli con i loro diritti salvaguardati e la giustizia realizzata.
La lotta dei contadini del Córrego da Onça, a Itapuranga, che sfidó le oligarchie, e la creazione della tanto invocata opposizione sindacale, furono segno che i contadini si erano decisi ad organizzarsi per cambiare la traiettoria della loro storia. Ah! Come questi passi furono discussi, cantati, celebrati e pregati! E il Signore benediva il suo popolo e lo conduceva nella sua lotta per rompere l´oppressione.
Ma, con il giro di vite della dittatura militare e l´applicazione del modello "sviluppista", che forzó l´entrata del capitale nei campi cacciando milioni di contadini dalla terra e scombussolando l´economia e la cultura di questi eletti di Dio, la lotta per la conquista della terra diventó questione di vita per i lavoratori senza terra.
La conquista delle Fazendas Estiva e São João do Bugre, della Fazenda Mosquito e della Fazenda São Carlos, furono gesti di importanza storica che servirono come base per lanciare la vittoriosa lotta per la terra nel comune di Goiás e nella regione, poiché, qui, il volto geografico e culturale era il latifondo. Oggi il comune di Goiás e buona parte della regione sono ritagliati da insediamenti, che compongono la nuova fotografia geo-politico-culturale con 23 insediamenti (assentamentos), e pressapoco 1500 familie insediate.
I lavoratori hanno creato le proprie organizzazioni e hanno definito, come migliore cammino, la loro autonomia nei confronti della Commissione Pastorale della Terra (CPT) della Diocesi di Goiás e della loro stessa Chiesa. Questo modo di porsi dei Movimenti Contadini nella regione é stata salutare per tutti, principalmente per la CPT, che ha ripreso a impegnare i propri sforzi nell´animazione, formazione e articolazione dei contadini per aiutarli a rafforzare le loro organizzazioni e, tra l´altro, a far sorgere anche altre forme di organizzazione di questi stessi lavoratori.
Tutto questo percorso fatto dai campesinos ha conosciuto molte sofferenze e perdite. Ci furono assassinii di lavoratori, torture, persecuzioni.... La Chiesa di Goiás soffrí nei suoi stessi occhi una ferita provocata da spari di un fucile. Ma la fede in Gesú, il Cristo, impose la certezza che le piaghe non cancellano la luce della risurrezione né quella della conquista dei lavoratori dei campi.
Il movimento politico ed economico attuale presenta nuove sfide a ridefinizioni di strategie di azione in questo cammino profetico della CPT, e questo, sicuramente, sará oggetto di profonda riflessione e deliberazione in questo grande incontro.
É con questa speranza, con questa certezza, con questa fede, che la CPT e la Chiesa di Goiás, con i cuori aperti, invita tutti i contadini, le contadine e quelli che si stanno impegnando nella lotta per la Riforma Agraria, a partecipare alla VI Festa del Raccolto. Questo evento si realizzerá il 13 giugno 2009, nell´Assentamento (insediamento, ndt) Ferreirinha, intitolato a Dom Tomás Balduino, nel Comune di Cittá di Goiás. É la prima volta che una Festa del Raccolto é celebrata dentro a un insediamento della Riforma Agraria. Sará una grande festa con la partecipazione delle familie insediate e dei lavoratori dell´agricoltura familiare organizzati della regione. Scambio di informazioni sulla produzione di sementi e la questione dei transgenici. Momento di riflessione sulla politica agricola e agraria nazionale. Presentazioni culturali e, soprattutto, riscatto della produzione familiare come alternativa alla produzione dell´agro-business.
[Questo testo fa parte del documento ‘Valorização da Agricultura Familiar na Região de Goiás - VI Festa da Colheita’, inviato da Aguinel Lourenço, Coordinatore della CPT Diocesana e Coordinatore della VI Festa da Colheita]
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