17 maggio 2016
MESE DI MAGGIO
Noi abbiamo osato celebrare il mese di maggio con il rosario all´aperto, nelle borgate. Si prega davanti alle colonnine (maestá), sparse nel paese e nei caseggiati di campagna. Fin´ora ci é andata bene: abbiamo preso qualche serata freddina e alcune gocce di pioggia, ma sempre sopportabili. Una sera abbiamo sfiorato l´acquazzone.
Ci sono due posti fissi, con il rosario tutte le sere. Il primo, dove si riunisce ogni sera uno sparuto gruppo, é la maestá ai limiti del paese sulla provinciale che da Sassuolo conduce a San Pellegrinetto e poi a Serra. É una colonnina interessante, perché fu fatta a ricordo delle Sante Missioni del 1954, nel centenario delle apparizioni di Lourdes, e nello stesso tempo nel centenario anche del colera che infestó la regione dal 1853 al 55. Lo ricorda una lapide posta sotto l´immagine della Madonna Immacolata. L´altro posto fisso é nella borgata di Sassi di Varana, accanto all´antica chiesa parrocchiale, dove recentemente un artista ha dipinto immagini dei misteri gaudiosi. Le immagini sono inserite dentro a nicchie incavate nel muro di cinta della Chiesa. A pochi metri di distanza c´é il monastero ristrutturato ove abitano le suore, che vi organizzano l´accoglienza di gruppi di scout o di ritiri spirituali di adulti. In quel luogo il rosario, diretto dalle sorelle di Maria (sorelle in senso ampio) é alle 17.30.
Ogni martedí sera, alle ore 20, la preghiera é organizzata a turno in altre borgate, sempre vicino a maestá o piccolissime cappelle. A richiesta abbiamo aggiunto anche due lunedí. In queste occasioni di solito si riunisce una folla un pó piú numerosa. Va sottolineato che a Varana la devozione alla Madonna ha una tradizione molto forte, tant´é vero che la chiesa parrocchiale é santuario della Madonna della Ghiara, miracolosa, quí chiamata Madonna delle Grazie di Varana. All´interno della chiesa c´é un dipinto di autore ignoto che un tempo si trovava a Varana Sassi, e la tradizione vuole che si sia trasferito da solo sul tronco di un albero per designare la volontá della Madre di Gesú che la chiesa fosse costruita dove si trova ora. Potete constatare nelle fotografie! La prima non é l´immagine originale, quella antica da cui é nata la devozione popolare, che é fissa nella parte centrale dell´abside. É invece un quadro grande dipinto di recente da un´artista, allo scopo di portarla in processione il giorno della festa. Viene esposta in chiesa durante il mese di maggio, e durante l´anno rimane nascosta dietro l´altare maggiore.
La festivitá solenne accade l´ultimo sabato di maggio, cioé il prossimo 28. Ore 9.15 confessioni, ore 10 santa messa seguita da processione con la banda (quest´anno sará quella di Riccó; lo scorso anno fu quella di Montese). Poi ci sará un pranzo comune offerto dal Circolo Sacro Cuore, sotto i teloni se sará bello, o dentro alla sede del circolo se pioverá. Il pranzo é aperto a tutti gli iscritti.
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