16 maggio 2016

LA PENTECOSTE

La domenica 8 maggio abbiamo realizzato una gita-pellegrinaggio ad Assisi. Un poco nello spirito del Giubileo della misericordia, e un poco nell´intento di passare una giornata insieme, allegramente, rafforzando lo spirito di comunitá. Due pulman, 110 persone circa. Una gita rapida, ma assai felice. Santa Messa alla Porziuncola, poi pranzo tutti insieme nel parcheggio dei pulman. Non ci sono parole per definire l´alta qualitá dell´organizzazione. Hanno portato con sé tutto: tavoli, sedie, colazione completa con torte fatte in casa, pranzo da signori con antisecondo, torte fatte in casa, vino e altre bevande, eccetera. Mai visto niente di simile.
Dopo il pranzo, visita guidata da un frate che ha trasmesso una riflessione sulla vita e la testimonianza di San Francesco e cenni sui piú importanti luoghi francescani. Visita alla Basilica (superiore e inferiore) di San Francesco e alla chiesa di Santa Chiara. Poi ritorno, con sosta per la cena.
Ieri domenica di Pentecoste. Ancora oggi lo Spirito Santo ci scuote e accende molti cuori come avvenne con gli Apostoli. In modo diverso. Oggi sono il papa Francesco e gli Arcivescovi di Modena e Bologna, che ci chiamano a riavvicinarci al Vangelo e ripartire per la missione. L´esortazione "Gioia del Vangelo". Il mondo alza muri e sembra sprofondare negli orrori della violenza. É il momento di sucoterci e annunciare il Regno di Dio. Arcivescovo di Modena: "Essere presenti tra la gente con gioia. Pregare insieme. Ascoltare insieme la Parola di Dio. Incontri conviviali. Corresponsabilitá dei laici. Sentirsi Chiesa". Arcivescovo di Bologna: "Non lasciarci chiudere in recinti protetti. Tutta la Chiesa deve essere missionaria. Chiesa in uscita. Testimoni, non custodi di un museo".
Ancora l´Arcivescovo di Bologna:"Ci scontriamo con stanchezze. Molti si identificano con papa Francesco, ma senza entusiasmo. Molte paure. Non possiamo accettare lo slogan: "Prima noi, poi gli altri". La missione non é uno slogan né un ornamento. No a "abbiamo sempre fatto cosí!" Dobbiamo darci una mossa e rimetterci in gioco. Interventi: "Per cambiare bisogna recuperare la libertá di spirito". "Preghiera e vita in comunitá".

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